A Francesca di Martino la vittoria del concorso “Scarpetta d’oro”
Nella suggestiva sede della villa-castello Bettanini di Peraga di Vigonza lo scorso 20 ottobre si è svolta la cerimonia di premiazione di “Scarpetta d’oro 2012” – 17° Premio internazionale di illustrazione per l’infanzia. Presieduto da Marino Finozzi, Assessore alle Politiche del Turismo della Regione Veneto, il Premio è promosso dall’A.C.Ri.B. e dal Politecnico Calzaturiero, da sempre impegnati nella valorizzazione del settore calzaturiero della Riviera del Brenta.
“Scarpe d’Italia” era il tema cui sono stati chiamati a cimentarsi gli artisti: un tema, ovviamente, in sintonia con le celebrazioni per il 150° dell’Unità Nazionale. Il primo premio è stato concordemente assegnato dalla giuria, presieduta da Guido Clericetti, al lavoro presentato dalla palermitana Francesca di Martino che ha raffigurato un carabiniere che si china a guardare la suola della scarpa bucata. “In un’elegante e vivace composizione in cui disegno e colori si integrano perfettamente – ha commentato la giuria - la vincitrice è stata molto abile a sot- tolineare da una parte la fierezza e la nobiltà dell’Arma dei carabinieri mostrando, dall’altra, la tenera simpatia, l’umanità e la semplicità con un’ironia discreta e originale”.
Il secondo premio è stato assegnato invece alla suggestiva tavola della torinese Maria Cristina Benintende che ha presentato un’opera di notevolissimo impatto estetico, anche se solo vagamente legata al tema, che propo- nendo un’Italia angelicata, bella e malinconica e semisommersa in un’acqua scura che (noi tutti ci auguriamo) non abbia mai ad arrivarle alla gola, tocca con delicatezza ma efficacemente l’attualità. A Giuseppina Taccone, anche lei torinese, è stato invece assegnato il terzo premio per un’esecuzione davvero singolare piacevole per la raffinata stilizzazione di alcune fra le più classiche celebrità del “popolo di poeti, artisti, eroi, santi, pensatori, scienziati, navigatori e trasmigratori”, rivisitate con un tratto piacevolissimo come bambini, glorie non più dello Stivale, ma di una ben più modesta, anche se elegantissima, scarpetta. Ma il medagliere non si è fermato qui. Accanto alla terna vincitrice “Scarpetta d’Oro” ha assegnato altri sei Premi speciali, cinque dei quali a disposizione della Giuria e uno assegnato autonomamente dalla Fondazione Esposito che quest’anno ha scelto l’opera di Patrizia Manfroi: un’originale illustrazione nel solco dell’iconografia risorgimentale argutamente realizzata attraverso un romantico Garibaldi che fa calzare a una giovane Italia popolana lo Stivale tricolore. A Paola Migliari è stato conferito invece il “Premio Speciale della Giuria per la Qualità Tecnica”. Il “Premio Speciale per la Sperimentazione” è stato invece attribuito a Valentina Basso, mentre il “Premio Speciale” per un’illustrazione destinata ai bambini più piccoli da 0 a 6 anni, è stato riconosciuto a Donatella Lapadula. A Luisa Gialma è stato consegnato il Premio per “L’interpretazione più originale” e a Morena Camilla quello per “L’immagine Umoristica”.
La cerimonia di premiazione è infine terminata con quattro “Menzioni d’onore” nei confronti delle opere eseguite dagli artisti Giorgia Pan, Roberta Santi, Nicola Paci ed Emanuele Monaci, e con la presentazione della fiaba vin- citrice del concorso “Scarpe su Misura 2011” vinto dalla classe IV B della scuola primaria “E. De Amicis” di Galta di Vigonovo (Ve). Tra le numerose opere esposte sono stati molto applauditi e apprezzati anche i lavori elaborati sul tema “Scarpe d’Italia”, proposti dai ragazzi del Centro Educativo “Stella Polare” di Olmo di Martellago Distretto n°1 Azienda ULSS.13 Mirano (VE). Un Centro che merita davvero un grande plauso per l’impegno espresso nei confronti delle persone disabili attraverso l’attivazio- ne di progetti pratico-manuali e interventi di socializzazione con il territorio. Gli atelier della creta, del cuoio, della carta, dell’informatica e dell’animazione sono aperti alla partecipazione delle scuole elementari e della società civile del territorio, alla condivisione e allo scambio delle risorse materiali ed umane disponibili. I ragazzi di “Stella Polare” si sono avvicinati al mondo della calzatura attra- verso “Scarpetta d’Oro”, la cui conoscenza li ha stimola- ti nella realizzazione, per il concorso 2012, di tre opere molto belle e apprezzate per la bravura con cui gli autori hanno fuso e plasmato artisticamente vari materiali e tecniche tra loro profondamente diversi.
(Diego Mazzetto)