IDEA FOOT e NEMBO, progetti per la crescita delle imprese
Il distretto calzaturiero della Riviera del Brenta lancia all’intero comparto la sfi- da dell’innovazione. Sabato 24 marzo si sono riuniti presso l’aula magna del Poli- tecnico alcuni tra i massimi esperti a livel- lo europeo nel campo della ricerca appli- cata e dei sistemi di automazione. Sono stati presentati i risultati del Progetto Idea Foot, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del 7° programma quadro “ricerca per le piccole e medie imprese”. Si tratta di un progetto inno- vativo che si è posto l’obiettivo di ridurre il time to market e accrescere la produtti- vità. Ilfineèstatoquellodimigliorarela qualità del prodotto attraverso l’integra- zione e la riorganizzazione dei processi di progettazione e di produzione, sfruttan- do pienamente le potenzialità offerte dal- le tecnologie cad. E’ stato così possibile sviluppare un’automazione intelligente che non intacca minimamente le ope- razioni di contenuto estetico e creativo, ma, invece, ne esalta i contenuti. L’uomo e sostituito solo in quelle operazioni ri- petitive nelle quali l’attività meccanica raggiunge una continuità di precisione mediamente superiore a quella umana. “Ottenere questi primi risultati non è certo stato semplice- ha affermato Fran- co Ballin presidente del Politecnico- sia- mo riusciti a mettere insieme, in un dia- logo costruttivo, il mondo della ricerca e il sistema delle imprese. Abbiamo indivi- duato le migliori competenze e utilizzato la strumentazione più avanzata a livello mondiale. Non è un caso che attorno allo stesso tavolo virtuale si siano trovati il CISAS (centro europeo di ricerca spaziale dell’università di Padova), il CNR-ITIA di Milano (centro di ricerca specializza- to nella calzatura), l’INESCOP (agenzia nazionale spagnola operante nel campo della formazione e ricerca per il settore calzaturiero), e il Politecnico Calzaturie- ro. Ai centri di ricerca si sono aggiunte
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la società tedesca Desma e la Brustia Alfa Meccanica, nella veste di fornitrici degli impianti. Non saremmo, tuttavia, stati in grado di ottenere i risultati conseguiti senza l’apporto della dirigenza dell’azien- da BZ Moda. L’impresa ha costituito l’habitat ideale per la sperimentazione del progetto pilota, perché è il luogo dove è scoccata l’idea del progetto trovando chi ha creduto nella sua impostazione e nel- la possibilità di riuscita. Il risultato non deve rimanere patrimonio esclusivo di un’impresa, ma diventare strumento per lo sviluppo di tutte le aziende calzaturie- re, indipendentemente dalla loro tipo- logia e ubicazione, purché convinte che la crescita passa anche attraverso l’inno- vazione”. “Quasi giunta a compimento l’iniziativa Idea Foot – sottolinea l’A.D. del Politecnico Mario Zambelli - ora la scuola si sta concentrando sul pro- getto denominato Nembo, (acronimo per NORD EST MANAGEMENT AND ORGANIZATION), avviato a
fine Marzo che si prefigge di realizzare un’architettura cloud computing per l’e- rogazione di applicazioni gestionali alle PMI del settore calzaturiero. Verranno studiati ed adottati modelli e procedure di analisi di bilancio, di pianificazione e controllo della produzione. Sono dieci, e tutte di piccole o piccolissime dimen- sioni, le imprese che hanno manifestato il loro interesse per l’iniziativa”. Anche il Presidente del Politecnico Franco Ballin ha manifestato la propria soddisfazione all’avvio del nuovo progetto: “Questa è la dimostrazione – egli ha dichiarato - che l’innovazione tecnologica è alla portata anche delle piccole imprese. Un’occa- sione fondamentale attraverso la quale esse possono rafforzare la propria strut- tura organizzativa e competere così con le imprese medio grandi. Questi risultati sono la prova concreta che il Politecnico è indistintamente al servizio di tutte le imprese, con lo scopo di farle crescere in organizzazione e competenza”.