La Reyer torna nel basket che conta
Eccellenza del nostro territorio, la Reyer,
sponsorizzata Umana, ha ritrovato
la serie A di basket dopo 17 anni
di distanza dall’ultima volta. Rivitalizzando
una passione, quella per la
pallacanestro, che il nostro territorio
ha sempre dimostrato, l’Umana Reyer
può dirsi il principale fenomeno
di aggregazione del territorio metropolitano.
Una passione che ha radici
lontane ma che guarda con ambizione
al futuro. La Reyer, fondata nel 1872,
è sicuramente, per storia e tradizione,
quel simbolo sportivo nel quale chi
vive in questo territorio si riconosce.
A maggior ragione ora che, grazie al
progetto avviato con l’arrivo nel 2006
di Luigi Brugnaro nel ruolo di Presidente,
la squadra maschile orogranata
ha conquistato la massima serie.
Mentre si torna ad impazzire per il
basket, la serie A pone una duplice
sfida: sportiva per la società e collettiva
per amministrazione e cittadinanza,
che richiede un salto di
qualità. A cominciare dalla necessità
di strutture sportive adeguate:
temporaneamente l’Umana Reyer è
infatti costretta a giocare le proprie
partite casalinghe al Palaverde di Villorba
(TV) in attesa che il Palasport
Taliercio di Mestre venga adeguato
agli standard per la serie A (capienza
minima di 3500 posti). Ma se già
alla prima partita disputata al Palaverde
sono stati 4300 gli appassionati
accorsi a sostenere l’Umana Reyer
è evidente che si rende quanto mai
necessario ragionare concretamente
sulla realizzazione di un nuovo palasport,
possibilmente polifunzionale
che possa ospitare anche eventi di
richiamo non sportivi.
Tanto più che dietro ad una prima
squadra arrivata ai vertici del panorama
nazionale, c’è tutto un progetto
di coinvolgimento delle realtà sportive
che ha già visto l’adesione da parte
di numerose società, dalla Riviera del
Brenta al Miranese, dalla Venezia del
centro storico fino ad arrivare a Jesolo
e San Donà, che sono entrate a far
parte del Progetto Reyer. Un progetto
rivolto all’attività dei settori giovanili
che è già arrivato a coinvolgere
e accomunare oltre tremila giovani.
Giovani che a loro volta, con il loro
sostegno alla prima squadra, potranno
aiutare la formazione allenata dal
coach Andrea Mazzon - un allenatore
“nostrano” di fama continentale riportato
a casa dalla Reyer - a dimostrare
che l’Umana Reyer merita di
stare nell’Olimpo del basket e che
questo può essere l’inizio di una meravigliosa
storia sportiva da scrivere
assieme.
Intanto i tifosi hanno preso d’assalto
le biglietterie. Nei giorni scorsi è stato
superato il tetto delle 3200 tessere sottoscritte
per la stagione 2011/2012.
In conseguenza di questo dato entusiasmante
la Reyer è stata costretta
a chiudere le vendite delle tessere
due settimane prima della scadenza. In considerazione dei limiti imposti
dalla capienza del Palasport Taliercio,
dove la Reyer tornerà a giocare dopo
i lavori di adeguamento, e del numero
notevole di tessere già sottoscritte,
la società ritiene infatti opportuno
chiudere anzitempo la vendita degli
abbonamenti.
Per chi non riesce ad andare al palazzetto,
pronte le dirette in tv. E’ stato
infatti siglato l’accordo tra la società
orogranata e l’emittente 3Channel
(canale 674 del digitale terrestre)
che trasmetterà in diretta gli incontri
disputati fuori casa dagli uomini di
coach Mazzon. L’Umana Reyer sarà
seguita anche dall’emittente Orler Tv
che invece trasmetterà tutte le partite,
sia quelle giocate in casa che quelle
in trasferta, in differita al lunedì sera.
Orler Tv ospiterà inoltre un’ampia
trasmissione settimanale sull’Umana
Reyer, al venerdì sera, che parlerà di
basket ma non solo. Orler Tv è visibile
sul digitale terrestre canale 655.