Mipel spegne 100 candeline

Sono circa 17.630 (+9% rispetto a settembre 2010) i visitatori intervenuti a Mipel, il 100° salone della pelletteria che si e tenuto a fieramilano. L’affluenza dall’estero è stata pari a circa 8.700 buyer (circa il 50% del totale). Dai dati emerge un cambiamento dei mercati di riferimento: se rimangono stabili le provenienze italiane e dall’Europa, si nota una certa vitalità di Francia e Germania, è apparso netto un incremento sul versante extra UE, con visitatori soprattutto da Giappone, Corea del Sud e Russia. La nuova classe media proviene soprattutto dalla Cina, ed è sempre più alla ricerca del prodotto di alta qualità e con il valore aggiunto del Made in Italy. E se in territorio cinese il numero totale di questi potenziali compratori appare limitato, in relazione alla popolazione, gli stessi numeri si rivelano estremamente interessanti per i produttori nazionali. Fra le corsie, da segnalare anche la presenza di delegazioni dagli Emirati Arabi. “Non posso che esprimere tutta la mia personale soddisfazione per l’andamento di un salone come Mipel – ha dichiarato Giorgio Cannara, presidente Aimpes/Mipel - che, giunto alla centesima edizione, dimostra comunque la freschezza dei primi anni”. Le collezioni per l’estate 2012 sono all’insegna dell’azzardo con abbinamenti quasi illegali, che vanno dagli accostamenti di colore esasperati alle sovrapposizioni fra materiali, apparentemente lontanissimi, dando origine a mescolanze insolite e inaspettate, come le frange metalliche o la sporta di paglia che si fa aristocratica, col dettaglio in pitone dalla tinta brillante. Anche la scelta dei vincitori dei concorsi si è mossa con la stessa tendenza premiando Desigual per Immagine e Comunicazione, Aleanto per Stile e Innovazione e Bianchi e Nardi per la Qualità. La Miglior Vetrina è stata quella di Fossil e la palma per i migliori accessori l’ha guadagnata Fly Stile Pelle. A disposizione degli espositori circa 25.000 mq nei padiglioni 8, 12 e 16, nei quali trovare il meglio delle produzioni di borse, valigie e borse da viaggio, ombrelli, accessori e articoli in pelle come portafogli, agende e piccola pelletteria. 429 gli espositori confermati, un numero che connota Mipel quale appuntamento imprescindibile per gli operatori del settore. “Un compleanno speciale questa centesima edizione – ha sottolineato Giorgio Cannara, presidente Aimpes/Mipel - per il quale abbiamo cominciato a lavorare oltre un anno fa e che prevede tutta una serie di iniziative tese a celebrarlo, fra cui uno spazio dedicato a quelle aziende di pelletteria che hanno iniziato il loro cammino al Mipel affermandosi e crescendo con questo, e contribuendo nel contempo a renderlo importante nel mondo”. Al padiglione 8 è stato riservato uno spazio proprio a questi grandi nomi: da Coccinelle a Delsey, da I Santi a Mandarina Duck, per citare solo qualche esempio. Nell’area celebrativa sono state esposte le più belle borse che hanno fatto la storia della pelletteria italiana. E questa nuova modalità di presentazione così glamour, si accorda perfettamente anche con il momento economico non fra i più favorevoli, perché è pensata per poter essere riutilizzata anche nelle future edizioni, con un netto risparmio di costi per gli espositori. I buyers hanno visionato le collezioni per la primavera/estate 2012 indossate da modelle in passerella due volte al giorno, per ammirarne bellezza e perfezione sotto la luce migliore. “Mipel numero 100 non è un punto di arrivo ma un punto di partenza che vede coinvolta tutta la community che gravita attorno al mondo della borsa e dell’accessorio”, ha poi dichiarato Cannara. La congiuntura economica non è particolarmente rosea ma, ciò nonostante, l’ottimismo non manca, perché, stando alle rilevazioni dell’ultima edizione, i visitatori provenienti da tutto il mondo sono in crescita, come sempre affascinati dall’eleganza delle produzioni Made in Italy”. I nostri prodotti piacciono soprattutto all’estero: le esportazioni, nel primo semestre del 2011 sono, infatti, aumentate del 28% per un valore complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro. I principali mercati di riferimento per l’export del settore pellettiero sono: Giappone (+19,0%); USA (+34,2%); Hong Kong (+53,0%); Russia (+10,0%); restando all’interno dei confini europei i mercati più frizzanti risultano essere Francia e Germania. “Nonostante il momento economico non favorevole – ha aggiunto Mauro Muzzolon, direttore generale Mipel – l’Italia è e sarà sempre il paese leader nella produzione di borse e accessori di pelletteria, grazie alla qualità, al design e all’artigianalità delle sue creazioni. E la summa di tutto questo è Mipel”. Appuntamento con la prossima edizione di Mipel, la centounesima, fissato a marzo 2012, dal 4 al 7, con le collezioni Autunno/Inverno 2012/2013. (Federico Lovato)
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