Micam, edizione positiva

“Con grande soddisfazione chiude in positivo Micam ShoEvent, registrando 42.385 visitatori, con un lieve ma significativo aumento rispetto all’edizione di settembre 2010 – afferma Cleto Sagripanti, presidente di ANCI, Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani. Sono particolarmente fiero di questo risultato che incrementa l’orgoglio italiano, leit motiv di questa edizione, e il valore del Made-in-Italy. È frutto dell’impegno di ANCI e di tutti gli imprenditori che in questi anni, edizione dopo edizione, hanno continuato a credere in Micam. In un momento di profondi cambiamenti e di incertezza sui mercati internazionali, il dato di sostanziale tenuta rappresenta un successo per Micam ShoEvent, che resta un punto fermo e un appuntamento imprescindibile per chi produce, compra e ama le calzature”. Delle 42.385 presenze registrate, sono 20.967 i visitatori stranieri e 21.418 gli operatori italiani. Da rilevare la ridotta permanenza media dei visitatori, che passa da 1,7 a 1,4 giorni, in linea con la tendenza del mercato fieristico internazionale. Dai numeri emerge un significativo incremento dei buyer cinesi, che affiancano i compratori provenienti dai tradizionali paesi clienti come Spagna, Francia, Russia e Germania, a conferma della crescita di interesse del mercato asiatico nei confronti del prodotto italiano, come sottolineato nel Forum “La Cina è vicina” ospitato in fiera con la testimonianza di importanti retailer cinesi. Segnali positivi e di solidità quindi per Micam ShoEvent, la più importante manifestazione internazionale per la calzatura di fascia alta e medio-alta organizzata da ANCI presso i padiglioni di Fiera Milano Rho, dove dal 18 al 21 settembre 1595 espositori, di cui 582 stranieri, hanno esposto su una superficie complessiva netta di 70.041 mq le nuove collezioni per la primavera/ estate 2012. “Il risultato delle vendite è ulteriore definizione del ruolo della nostra manifestazione come concreto spazio di vendita – prosegue il presidente di ANCI Cleto Sagripanti - a cui abbiamo affiancato eventi esterni dedicati al consumatore, mettendo al centro la calzatura italiana con una Micam Week inserita all’interno del progetto Milano Fashion City”. Fulcro degli appuntamenti dedicati al consumatore finale è stato il MicamPoint presso lo spazio Borgonuovo 1, nel centralissimo quadrilatero della moda milanese, che ha ospitato in un’area multifunzionale aperta al pubblico incontri dedicati alle tendenze, focus e approfondimenti sui nuovi mercati in crescita e uno spazio dove tecnici ortopedici e professionisti del Cimac, Centro Italiano Materiali di Applicazione Calzaturiera, hanno offerto consulenze su salute e benessere del piede. Ulteriore stimolo ai consumi di calzature Made in Italy è il sito www. iloveitalianshoes.eu, una piattaforma e-commerce attraverso la quale è possibile acquistare calzature italiane. Obiettivo del progetto, ideato e promosso dal Gruppo Giovani di ANCI, è di contribuire allo sviluppo di questo canale di vendita ad alto potenziale favorendo allo stesso tempo l’accesso sul mercato online al maggior numero possibile di imprese calzaturiere italiane, anche a quelle di dimensioni più piccole. La community web è stata coinvolta anche nella Micam Week grazie ai blogger che dal Micam Point hanno pubblicato in diretta notizie sulla fiera e sugli eventi e al concorso “ANCI Creative Award: bloggers love italian shoes”, rivolto ai blogger internazionali, che ha promosso un’interpretazione innovativa della creatività e dei valori della calzatura made-in- Italy. Grande spazio anche alle nuove generazioni. In occasione di Micam sono stati infatti premiati durante il seminario “La Calzatura Italiana: 150 anni di storie e passioni” i vincitori del XII concorso ANCI-MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, rivolto alle scuole e alle agenzie formative italiane, dal tema 150 anni dell’Unità Nazionale. I lavori sono stati esposti durante la manifestazione presso la Galleria Italia della Fiera. “Chiudo con soddisfazione questa edizione di Micam, che mi ha visto per la prima volta in veste di presidente ANCI – conclude Cleto Sagripanti. Continueremo in questa direzione, perché la novità e la forza della nostra manifestazione sono la tenacia e la passione per la qualità e il ben fatto, che sono anche i valori dell’eccellenza calzaturiera Made-in-Italy”. Sul fronte dei numeri arrivano segnali positivi. I primi cinque mesi del 2011, mostrano una crescita delle esportazioni in aumento del 17,2% in valore e del 9,7% in quantità, per un totale di circa 3 miliardi di euro e 108 milioni di paia. Questi dati confermano il recupero da parte del calzaturiero Made in Italy dei livelli pre crisi del 2008: rispetto ai primi cinque mesi di quell’anno infatti i dati del 2011 rappresentano un incremento del 3,6% in valore e dello 0,4% in quantità. Solo le aree più colpite, come Russia e Paesi dell’est europeo e l’area nord americana, rimangono su livelli inferiori a quelli raggiunti tre anni fa proprio a causa del fatto che la crisi è stata particolarmente pesante in quei paesi. La differenza con i flussi di importazione fa registrare un saldo di 1,3 miliardi di euro nei primi cinque mesi, con un incremento rispetto al 2010 del 19,4%; un trend che se fosse confermato per il resto dell’anno significherebbe un saldo di 3,1 miliardi di euro, quasi l’equivalente dellamanovra di solidarietà ipotizzata dal Governo. (Federico Lovato)
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