Francesca Bellò nuovo presidente dei Giovani ACRiB
Francesca Bellò è il nuovo Presidente dei
Giovani ACRiB, associazione che rappresenta
le nuove forze delle aziende calzaturiere
della Riviera del Brenta. Prima
donna nella storia associativa brentana,
Francesca non nasconde il proprio entusiasmo
per la nomina alla presidenza
maturata dopo un quadriennio molto
positivo trascorso insieme ai colleghi.
Classe 1976, Francesca Bellò ha conseguito
il diploma al liceo artistico nel
1994 per poi applicarsi agli studi di
lingua straniera approfondendo l’inglese
e il tedesco. Nel 1997 si è inserita in
azienda come responsabile dell’ufficio
commerciale ed amministrativo. Dal
febbraio 2000 è amministratore unico
nell’impresa di famiglia, il calzaturificio
Bellò di Vigonovo (Venezia), fondato
dal papà Paolo nel 1962. L’azienda produce
calzature da uomo, tra le poche in
Riviera del Brenta, con il proprio marchio
“Bellò” ed è conosciuta, ben introdotta
e stimata sui mercati del Centro-
Nord Europa.
Positiva e solare, Francesca Bellò racconta
volentieri il suo programma futuro
per la crescita dell’associazione Giovani
ACRiB; un’associazione che oggi ha la
grande responsabilità di formare quelle
che saranno un giorno le figure imprenditoriali
calzaturiere di riferimento nella
Riviera del Brenta.
“Sono consapevole - afferma Francesca
– che noi giovani stiamo vivendo un
momento molto particolare nella storia
economica del nostro distretto, e non
solo. Questo tenendo conto che si sta ormai
per attuare il cambio generazionale
in molte aziende, con difficoltà legate al
mutamento di mentalità e di recessione
nei mercati. Quando i nostri genitori
hanno dato vita alle proprie attività,
c’era il problema di trovare le risorse per
poter far fronte agli ordinativi, oggi la
situazione è esattamente contraria: bisogna
impegnarsi a fondo per cercare nuovi
potenziali clienti invogliandoli con
prodotti innovativi. Questa sarà la sfida
futura per le aziende del nostro distretto,
una sfida che dovrà essere affrontata conrealismo e sulla base di tanta collaborazione
e sinergia con altre realtà produttive.
Ed è in quest’ottica che vedo l’essenzialità
della crescita dei Giovani ACRiB;
crescita che si dovrà basare sempre più
nella condivisione di esperienze formative
e di strategie comuni. In parole semplici,
sono finiti i tempi in cui bastava
andare in fabbrica al mattino, chiudersi
tra le proprie mura e pensare soltanto a
produrre. Oggi bisogna uscire, confrontarsi
con gli altri, capire in che modo il
mondo e i consumi stanno cambiando.
Per questo motivo, uno dei miei obiettivi
sarà quello di coinvolgere il più possibile
altri giovani imprenditori calzaturieri
della Riviera così da creare un gruppo
più ampio - che possibilmente non viva
questa esperienza solo come un rapporto
tra colleghi, ma anche di amici - apportando
nuove idee e motivo di confronto.
Allo stesso tempo sarà mia cura proseguire
il percorso parallelo già iniziato
insieme ai Giovani ANCI, associazione
dove siamo già ben inseriti e con la quale
stiamo dialogando molto per un futuro
di condivisione e obiettivi. Ritengo poi
necessario avviare delle collaborazioni
con il Politecnico Calzaturiero, il fiore
all’occhiello del nostro distretto, che
ogni anno forma figure professionali di
grande capacità e talento. Infine, sarebbe
mio desiderio iniziare a dare vita a dei
momenti di confronto con il direttivo
dell’ACRiB senior, partecipando attivamente
anche alle riunioni e agli incontri
programmati così da gettare un ponte di
dialogo tra generazioni; un’esperienza
che potrà, sicuramente, diventare utile a
tutti. Senza dimenticare, naturalmente,
di proseguire il percorso iniziato dal mio
predecessore e amico Gilberto Ballin. E
in particolare, tra i lavori già avviati, penso
al riavvicinamento verso le associazioni
confindustriali di Padova e Venezia,
e poi ai corsi di approfondimento e alle
visite alle aziende del Made in Italy che
si sono dimostrate davvero molto utili
per apprendere ulteriori sfaccettature
dell’imprenditoria manageriale”.
(Diego Mazzetto)