Con lo Shoe Report 2011, Anci ha analizzato a che punto fosse il processo di mutazione, in particolare per quanto riguarda il 2010, riflettendo su tre concetti chiave che contribuiscono a dare l’idea della sua evoluzione: andamento positivo, metabolizzazione della crisi, integrazione tra soggetti. Il primo aspetto da sottolineare è il CAMBIAMENTO DI SEGNO IN POSITIVO rispetto all’anno precedente, evidente sia da un punto di vista oggettivo che soggettivo, che ha visto una crescita dell’export nei primi 9 mesi del 2010 pari al 13,9% e una riduzione della Cassa Integrazione Guadagni ordinaria del 39,9%. Parlando del saldo commerciale, si rileva un aumento pari al 9,5%, contro il –30,5% del 2009, mentre l’andamento dei consumi interni di calzature si mantiene più o meno costante negli ultimi tre anni. Dal fronte imprenditoriale, solo il 12,5% si sente “ancora pienamente dentro la crisi”, mentre un ulteriore 12,5% sente di aver superato la fase critica. Ben il 75% degli imprenditori che ammettono di trovarsi ancora in una situazione negativa, dichiara però di percepire segnali positivi. Per quanto riguarda la METABOLIZZAZIONE DELLA CRISI da parte del sistema imprese, si rileva che le aziende si trovano ormai da due anni immerse nell’attraversamento di una fase economica problematica. Questo ha contribuito a far gradualmente accettare le esigenze di promuovere una reale mutazione all’interno della propria realtà in un’ottica di “sopravvivenza”. Ciò comporta certo una differenziazione tra aziende che reagiscono con forza e altre che non reagiscono affatto o in maniera limitata. È sempre maggiore la consapevolezza che resisteranno alla crisi solo le aziende più dinamiche ed efficienti, che avranno saputo adattare progressivamente le proprie strategie di riposizionamento e ristrutturazione. Dal rapporto emerge che la crisi ha spinto le imprese a reinventare il proprio modello di business in un’ottica di sempre maggior competitività. Il terzo concetto-chiave illustrato dallo Shoe Report 2011 riguarda la possibile INTEGRAZIONE all’interno di un Sistema Moda che segna il passaggio dal “ciclo di produttore” al “ciclo dell’imprenditore”. Integrazione di soggetti in cui convergano Università, centri di ricerca, soggetti pubblici, Camere di Commercio; tra processi nella ricerca di nuovi mercati, di innovazione di prodotto e servizi e di una nuova strategia di commercializzazione; di tempi che permettano di lavorare su un’ipotesi di sviluppo aziendale mentre si è impegnati nell’attraversamento della crisi. (Federico Lovato)