Primo bilancio per i Tomaifici Terzisti Veneti
Dopo alcuni mesi dalla sua nascita,
si conferma con un bilancio senza
dubbio positivo l’esperienza dell’Associazione
Tomaifici Terzisti Veneti.
“Siamo molto soddisfatti – commentano
il presidente Federico Barison e
il vice Daniele Martignon – perché
abbiamo visto molta attenzione da
parte delle Istituzioni e interesse degli
imprenditori del settore che di
giorno in giorno ci contattano per
associarsi. Addirittura abbiamo avuto
richieste di informazioni e adesioni
anche dai titolari di solettifici
interessati ad approfondire il nostro
impegno e le nostre motivazioni.
Volendo stilare una scaletta dei risultati
ottenuti fino ad oggi, sicuramente
la proficua collaborazione
con il CNA Federmoda merita il
primo posto. Abbiamo avuto importanti
contatti che, sicuramente,
si concretizzeranno in iniziative interessanti
nei prossimi mesi, tra cui
la programmazione per l’avvio di
corsi professionali relativi alle figure
di tagliatore e di mistra così radicate
nella cultura calzaturiera della Riviera
del Brenta.
Corsi che, oltre all’insegnamento
teorico, proseguiranno in veri e
propri stage nelle aziende dei nostri
associati. Prosegue poi il nostro
impegno per sensibilizzare sempre
più i sindaci dei Comuni e le forze
dell’ordine per fronteggiare in maniera
decisa i laboratori clandestini
che imperversano nel territorio
operando a prezzi stracciati e al di
fuori di qualsiasi normativa fiscale
e di tutela dei lavoratori, riducendo
addirittura in schiavitù i loro operai
facendoli lavorare giorno e notte.
Per questo esortiamo l’Acrib a sensibilizzare
i propri associati affinché
rifiutino con fermezza di collaborare
con laboratori poco credibili e dalle
prestazioni fuori mercato concorrenziale.
Su questo fronte la nostra lotta sarà
serrata, e adopereremo tutti i mezzi
consentiti dalla legge per denunciare
coloro che utilizzano e incentivano
la manodopera clandestina
e lo sfruttamento della persona.
Desideriamo inoltre insistere sulla
creazione del marchio di filiera che
tuteli il consumatore finale quando
acquista in negozio un paio di scarpe
contrassegnate dal Made in Italy.
Per noi è importante che chi compera
le calzature possa avere in mano la
tracciabilità della lavorazione, così
da rendersi conto i vari passaggi necessari
alla costruzione della scarpa e
soprattutto i luoghi di produzione.
Questo per tutelare l’alta professionalità
di una zona, come la nostra,
che in una manciata di chilometri
quadrati raccoglie in sé le aziende
che producono le più belle scarpe
del mondo”.
Un bilancio decisamente positivo
dunque quello dell’Associazione
Tomaifici Terzisti Veneti, e un impegno
tutto in salita per la salvaguardia
nell’immediato futuro di un sapere
artigianale che, da sempre, rappresenta
il fiore all’occhiello della Riviera
del Brenta.
Per informazioni e contatti:
Associazione Tomaifici
Terzisti Veneti - Via Marconi n°1
Dolo (Venezia) Tel. 041-5101846
041-5730969 E-mail:
atomveneti@libero.it