Il presidente di Acrib Giuseppe Baiardo è stato votato all’unanimità presidente di Federexport Veneto, la federazione regionale dei Consorzi export per la promozione e il supporto alle Pmi venete consorziate. Dopo un approfondito dibattito incentrato soprattutto sul ruolo nei confronti delle istituzioni ed enti presenti sul territorio e sulla necessità di fare più squadra tra i consorzi veneti, anche con iniziative comuni e trasversali tra i diversi settori manifatturieri rappresentati, si è passati alla votazione che ha visto Baiardo presidente. Il neo eletto ha indicato il collega Paolo Cavalletto (presidente del Consorzio Invexport Venezia) quale vice presidente. Su proposta del neo eletto presidente il cav. Pietro Farneda è stato nominato presidente Onorario di Federexport Veneto. Il nuovo consiglio sarà composto da: Bianchini Bruno (Export Verona) - Federici Federico (Promoexport) - Piazza Lorena Maria (Conexport Vicenza) - Salvalaggio Giovanni (Forexport Padova) - Zanovello Carla (Padova Export). Il Collegio dei revisori dei Conti vedrà impegnati: Presidente Pinamonte Umberto (Shoes Export); Bussolaro Daniele Covebest Vicenza) - Ruzzante Ferruccio (Zafferano) - Tollin Daniele (Sviluppo e Impresa). Il neopresidente ha commentato: “Federexport Veneto ed i Consorzi export in genere, confermano per le Pmi la grande attualità di uno strumento aggregativo per la promozione, la penetrazione ed il radicamento sui mercati. Dobbiamo porre al centro del nostro agire le aziende. Ed in questa logica vanno messe a fattor comune tutte le eccellenze appartenenti ai vari Consorzi in modo da sviluppare sinergie tra aggregazioni e tra le stesse aziende. La crisi attuale, infatti, non va affrontata con i vecchi approcci e sistemi. Per tale ragione, specie tra Pmi, va sviluppato il momento di confronto e di scambio di informazioni che possano tornare utili alle aziende, magari appartenenti ad una filiera produttiva diversa da quella originaria. Uno sguardo, infine, anche alle Istituzioni, prima fra tutte la Regione Veneto con la quale sono sicuro che troveremo nuove e più solide forme di collaborazione”.