Gds, uno sguardo al futuro (con fiducia)
Atmosfera vivace e buon afflusso di
ordini alla fiera delle calzature di Dusseldorf
giunta alla 109. edizione. La
Gds – International Event for Shoes
& Accessories e la Global Shoes hanno
chiuso i battenti registrando complessivamente
circa 29.500 visitatori specializzati.
Nella tre giorni sono sfilate
le tendenze della stagione autunno/
inverno 2010/11. Complessivamente
sono stati circa 1.120 gli espositori
(760 per la Gds e 360 per Global Shoes)
provenienti da 40 Paesi. Hanno
presentato le nuove collezioni di calzature
e borse con 1750 collezioni
esposte.
Quasi il cinquanta percento dei visitatori
della fiera tedesca proveniva
dall’estero (oltre alla Germania i cinque
Paesi più importanti erano il Benelux,
la Francia, l’Italia, la Gran Bretagna
e l’Austria). Nello stesso tempo,
la Gds e la Global Shoes hanno potuto
incrementare ulteriormente il
loro raggio d’azione all’interno della
Germania dando il loro benvenuto
ad ulteriori compratori provenienti
dal sud del Paese. Tra i visitatori erano
presenti alcune case famose come:
Alsterhaus, Amazon, Görtz, Karstadt,
KDW, Prange, Tretter, Uli Knecht,
Zumnorde (tutte tedesche), SOK
(Finlandia), Jones Bootmaker e Office
(Gran Bretagna), Humanic e Stiefelkönig
(Austria), Apollon & Afrodite
(Norvegia), Betsy Palmer e Shoebaloo
(Olandesi) o Aleksi 13 oy (Finlandia).
I due terzi dei visitatori erano compratori
con competenza decisionale. Il
94 per cento di questi ha espresso sulla
Gds un giudizio da buono a molto
buono ed era molto soddisfatto della
visita in Fiera. Oltre alla vasta offerta
di moda i visitatori hanno apprezzato
le tendenze moda.
Nei padiglioni si respirava dunque
un’atmosfera di intenso lavoro. Molti
espositori hanno riferito sull’ottimo
umore dei compratori, i quali con atteggiamenti
positivi, davano inizio ai
loro colloqui per informarsi sui nuovi
dettagli della moda per la prossima stagione.
“La Gds è stata un’importante
barometro per il settore. Il commercio
ha notevolmente beneficiato del
lungo e freddo inverno. I magazzini
sono vuoti ed ora devono essere colmati
per il prossimo inverno”, spiega
Kirstin Deutelmoser, direttore della
Gds. “In tutti i tre giorni della manifestazione
abbiamo potuto constatare
abbastanza fiducia ed una positiva atmosfera
abbinate ad un intenso e rilassato
clima di lavoro”. “Abbiamo avuto
veramente una buona Gds“, dichiara
Horst Wortmann, amministratore delegato del Gruppo Wortmann,
commentando il decorso della fiera.
“In tutti questi tre giorni abbiamo
ricevuto innumerevoli visite nei nostri
stands – ha proseguito il numero
uno del gruppo che produce Tamaris,
s.Oliver, Marco Tozzi o Caprice - Dai
colloqui con i nostri clienti abbiamo
avuto modo di poter constatare un segnale
di ottimismo. È compito adesso
dell’industria e del commercio trarre
il meglio da questa nuova situazione”.
Dopo il suo ritorno alla Gds, anche
Giancarlo Sonaglioni della marca italiana
Roberto Botticelli si è dichiarato
soddisfatto per l’andamento della fiera:
“Per la prima volta, dopo sei anni,
abbiamo nuovamente partecipato alla
Gds e siamo molto contenti di averlo
fatto poiché grazie ai diversi segmenti
qui esistenti il cliente trova facilmente
quello che cerca e può lavorare efficientemente.
A settembre desideriamo
ingrandire il nostro stand”. Anche
Cleto Sagripanti della ditta Manas intende
ingrandire il suo stand: “La Gds
è essenziale per i mercati dell’Europa
Centrale e Settentrionale. Qui s’incontrano
molti importanti clienti.
Nei padiglioni regnava un’atmosfera
prettamente positiva”. L’anno di crisi
2009 ha creato una serie di innovazioni,
che ora danno impulsi al mondo
calzaturiero. Ed è per questo che si
cristallizza sempre più l’opinione: “La
voglia di calzature vive una rinascita”.
Alla Gds erano presenti anche le
aziende calzaturiere della provincia di
Venezia, impegnate nel presidiare con
tenacia i mercati esteri. La presenza in
forma di “collettiva diffusa” è stata coordinata
dal Consorzio Maestri Calzaturieri
del Brenta e per la seconda
volta ha contato su un contributo della
Camera di Commercio di Venezia.
Il bilancio conclusivo della manifestazione
in Germania è rassicurante in
termini di interesse da parte dei mercati
coinvolti. La risposta fattiva dei
buyers è stata meno insoddisfacente
delle previsioni della vigilia, sebbene
siano ancora percettibili le difficoltà
conseguenti alla crisi internazionale.
Il programma di promozione economica
e fieristico all’estero per tutto il
2010, coordinato dal Consorzio, ha
come obiettivo di fornire alle Pmi calzaturiere
del Veneziano un supporto
ai loro sforzi per continuare ad esportare
ed internazionalizzarsi, in una
fase storica di particolare esposizione
agli effetti della congiuntura mondiale.
“La riproposta di questa azione ha trovato
nuovamente conferma nell’attenzione,
a beneficio delle Pmi, che la
Cciaa di Venezia ha rivolto ad aziende
rappresentanti produzioni eccellenti
della Regione”, ha dichiarato il Presidente
Giuseppe Baiardo.
Le prossime fiere Gds e Global Shoes
si terranno dal 10 al 12 settembre
2010. Gli appuntamenti per il 2011
saranno dal 16 al 18 marzo e dal 7 al
9 settembre. (Federico Lovato)