Il mercato riparte dal Micam
Sono stati 36.623 in totale gli operatori
del settore che hanno visitato il Micam
ShoEvent, il salone per la calzatura delle
fasce alte del mercato organizzato
dall’Associazione Nazionale Calzaturifici
Italiani a Milano. Stabili le presenze
alla manifestazione rispetto all’edizione
di marzo 2009 che aveva accreditato
36.555 visitatori.
“Il numero dei visitatori va interpretato
tenendo conto del fatto che ormai, sia
per i grandi gruppi che per i negozi singoli
– commenta il presidente di Anci,
Vito Artioli – il numero medio di operatori
accreditati per ognuno è diminuito
a causa dello sforzo legato al contenimento
delle spese. Per questo motivo
il risultato di oggi è ancora più positivo”.
E sono state 1.597 le aziende espositrici,
di cui 591 straniere, che hanno offerto
un quadro completo e molto ampio
di proposte dedicate alle collezioni per
l’autunno-inverno 2010-2011. “Siamo
soddisfatti del risultato di Micam Sho-
Event – prosegue Vito Artioli – che
crediamo di poter interpretare anche
come uno dei primi segnali della tanto
attesa ripresa. Questo non solo per il
risultato positivo riguardante il numero
degli ingressi, ma soprattutto perché le
aziende espositrici ci hanno confermato
che le trattative commerciali avviate
in manifestazione sono state positive e
che gli ordinativi sembrano voler ripartire”.
Dopo alcune stagioni di ordini rallentati,
infatti, i buyer che hanno visitato
questa edizione di Micam oltre a voler
visionare le collezioni hanno anche dimostrato
interesse concreto e in molti
casi operato una scelta o avviato gli ordinativi
già in Fiera. Sul totale dei visitatori
sono stati infatti 17.687 gli italiani
e 18.936 gli stranieri, con presenze particolarmente
significative dalla Spagna,
che resta il principale paese di provenienza,
seguita da Francia e Germania.
Ma anche i visitatori dalla Russia e dai
paesi della ex Unione Sovietica hanno
ripreso a calcare i corridoi di Micam in
numero maggiore, assieme ai giapponesi
e agli statunitensi.
E all’ultima edizione del Micam nutrita
e combattiva era anche la squadra
della Riviera del Brenta. Il “Distretto
della Calzatura” ha infatti realizzato un
“info-point” per la promozione della
Riviera del Brenta e del Veneto calzaturiero.
L’Info-point è stato approntato
da Acrib Servizi – capofila dell’ATI
Distretto della Calzatura - grazie al sostegno
e contributo della Regione Veneto.
Il “totem”, che coniuga immagini
ambientali della specificità regionale
veneta con il logo del Distretto, è stato
visto da migliaia di visitatori della fiera.
L’obiettivo è stato quello di promuovere
la produzione calzaturiera veneta
associata ad un contesto di “cultura
globale” di qualità e stile di vita. (Federico Lovato)