Riva Schuh:


Chiude con 10.247 operatori del settore accreditati, di cui 6.117 provenienti dall'estero, la 72a edizione di Expo Riva Schuh, l'appuntamento fieristico internazionale dedicato alle calzature di volume. Si sono dati appuntamento a inizio giugno a Riva del Garda (Trento) ben 1.157 espositori, di cui 787 stranieri provenienti da 36 Paesi, per presentare le novita'  per le collezioni primavera/estate 2010. In tenuta rispetto ai risultati fatti registrare a giugno dello scorso anno (edizione nella quale aveva accolto 10.250 visitatori) la manifestazione si conferma lo spazio di confronto piu' accreditato per il mercato mondiale delle calzature destinate alla grande distribuzione e ai grandi gruppi d'acquisto. Ma la fiera non dimentica il settore al dettaglio: in mostra infatti erano presenti, accanto a proposte delle fasce superiori, anche calzature dal prezzo piĂą accessibile, ma con uguale contenuto moda. “Non possiamo che essere soddisfatti di questi risultati – afferma Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi – non solo perchĂ© abbiamo aperto con il tutto esaurito sul fronte espositori, ma anche perchĂ© chiudiamo con un risultato particolarmente significativo in un momento di difficoltĂ  per l’economia nazionale e internazionale. Da quello che abbiamo osservato in questi giorni possiamo dire che la crisi è stato uno stimolo per le aziende, anzichĂ© un freno: molti hanno investito piĂą che mai sul prodotto e, pur mantenendo prezzi contenuti, hanno saputo proporre un’offerta con contenuto di tendenza. E questo si e' dimostrato un fattore di successo”. Ma un'indagine presentata durante le giornate della fiera lancia un allarme: per la prima volta la produzione mondiale di calzature ha superato nel 2007 (16 miliardi di paia) i valori di vendita (14 miliardi). Ad indicarlo è l’ufficio studi di Riva del Garda Fierecongressi Spa, su dati Satra, Cermes- Bocconi e Diomedea. “Non dimentichiamo – commenta Giovanni Laezza, direttore di Riva del Garda Fierecongressi - che Expo Riva Schuh è un momento di confronto tra produzione e distribuzione a livello globale in un mercato, come quello europeo, che ha superato per numero di paia consumate gli Stati Uniti. Il nostro evento si presenta come il momento dedicato agli scambi globali e permette all’Italia di mantenere una centralitĂ , non solo come paese produttore leader in Europa, ma anche come crocevia degli scambi soprattutto nel mercato europeo. Paradossalmente, inoltre, la ridotta disponibilitĂ  di spesa del consumatore finale ha contributo a dare impulso all’interesse per le proposte della fascia rappresentata a Expo Riva Schuh, anche rispetto al dettaglio specializzato che accanto alle grandi griffe può accostare una proposta di prezzo piĂą contenuta”. “Da un’indagine effettuata sui nostri espositori – segnala Brigitta Bancher, responsabile della manifestazione - emerge che a Expo Riva Schuh si danno appuntamento espositori internazionali che rappresentano circa 3 miliardi di paia di produzione, circa un quinto della produzione mondiale in volume. Si tratta di un volume che complessivamente copre 1,2 volte il consumo complessivo dell’Europa Occidentale e l’85% del consumo dell’intero continente europeo”. Expo Riva Schuh ha stipulato nuovi accordi con i Paesi emergenti, come l’India e gli Emirati Arabi. Per venire incontro alle numerose richieste di partecipazione, ha ampliato la propria sede espositiva, mettendo a disposizione il padiglione B5 ai grandi gruppi calzaturieri europei. Fra gli ospiti europei erano presenti con le loro offerte Royer, Bronx, Hsm, Pbf, Tata e il Gruppo Wolf. (Federico Lovato)
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