Mipel a tutta pochette


Le defezioni dall’estero, in testa il continente russo e gli Usa, hanno solo parzialmente influenzato l’andamento in mostra della pelletteria e degli accessori. Le tendenze moda della prossima stagione vedono borsettine basse e allungate. Si è chiusa sabato 7 marzo la 95^ edizione di Mipel, Mercato Internazionale della Pelletteria e degli Accessori, con 15.304 operatori registrati (di cui 7.760 italiani e 7.544 esteri). Il calo dell’affluenza (-16%) sulla scorsa edizione di riferimento, marzo 2008), soprattutto dai Paesi esteri (-23%) e in particolare da quelli di riferimento (-24% dalla Russia; -26% dagli Usa) ha certamente portato ad un ridimensionamento dei volumi d’affari, pur se non nei termini drastici previsti alla vigilia. Il ritorno dei Giapponesi (+12% con più di 1.000 buyers) riporta il Sol Levante alla posizione di primo Paese straniero con più operatori a Mipel. Mercato di riferimento per molte aziende italiane, le esportazioni verso il Far East sono state in contenuta sofferenza per tutto il 2008: il ritorno dei buyers può essere considerato un segnale incoraggiante nel medio termine. La contemporanea presenza di Mipel, Mifur e Micam, per la prima volta insieme sotto lo stesso tetto, ha movimentato circa 66.492 operatori, determinando una propositiva mescolanza d’interessi e dando così una positiva conferma alla nuova coabitazione delle tre manifestazioni. “La manifestazione è stata in linea con le aspettative – ha dichiarato Giorgio Cannara, presidente Aimpes/Mipel. – Il gemellaggio con Mifur è stato assolutamente positivo ed è un peccato che sia iniziato proprio in questo infelice momento economico. Abbiamo risentito sicuramente tutti dell’attuale situazione generale, ma non dobbiamo dimenticare che Mipel è la fiera leader internazionale di borse, valigie e accessori, vetrina fondamentale per tutte le aziende del settore”. I 441 espositori, tenendo comunque conto del periodo congiunturale sfavorevole, si sono in gran parte dichiarati soddisfatti dei risultati ottenuti, grazie anche alle moltissime novità in mostra per la prossima stagione autunno/inverno 2009/10, tra cui si sono distinte le proposte dei vincitori delle tre categorie Mipel...issima: Angi Designer per Innovazione di prodotto, David & Scotti per Qualità, Ciak Roncato per Immagine&Comunicazione. Genny il Pellettiere ha invece vinto il concorso Accessories e Abby by Volpi quello per la Miglior Vetrina. E l’ultima edizione è stata festeggiata con il FuoriSaloneMipel, presso il temporary store Sidecar di Milano, dove è stato possibile acquistare a prezzi di fabbrica le borse e gli accessori della primavera/estate 2009. Il Mipel è stata l’occasione per vedere da vicino le nuove tendenze del mercato per l’autunno inverno 2009/10. “Sarà un inverno con pellami molto elaborati - spiega Roberto Ricci, consulente Aimpes per la ricerca tendenze della pelletteria e curatore del Cahier Tendenze dell’associazione - con particolari intrecci, slavati e graffiati. Il rettile sarà lavorato e trattato con colori e motivi grafici a contrasto. I materiali dalle morbidezze pastose sembreranno creati appositamente per emozionare il tatto. Si tratterà però di prodotti dall’aspetto sostenuto, dove lo spessore e il corpo hanno molta importanza. Troveremo spazzolature brush-off su vitello liscio, ma anche su materiali dalla grana esaltata. Punto di forza della stagione saranno gli “imperfetti”, la valorizzazione del difetto attraverso rifiniture parziali e smerigliature irregolari”. Per quanto riguarda i colori si moltiplicheranno i rossi più caldi e intensi, per una stagione all’insegna della sensualità e dell’erotismo. Presi in prestito dalle tinte siderali dello spazio avremo blu eclissi, bianchi lunare, ceneri violacee e deep purple, in mescolanze create per rispondere alla sempre più diffusa necessità di tecnologia al passo coi tempi. Un’analisi molto attenta del marrone caratterizzerà l’utilizzo di tinte ispirate ai cioccolati fondente, morbido e toffee e ai legni semplici o pregiati, noce e mogano in tutte le tonalità. Una sorta di accesa ribellione caratterizzerà invece i verdi acidi, i porpora e i fucsia dalle infinite vibrazioni, abbinati spesso con i colori delle precedenti tipologie. “Le forme della prossima stagione invernale – continua Ricci – vedranno innanzitutto borsettine basse e allungate per riporre all’interno gli oggetti in modo ordinato e facilmente reperibile: una profusione di pochette da portare in mano o sotto braccio; non mancheranno poi i bauletti, che torneranno con successo soprattutto grazie alle loro lampo pratiche e rassicuranti. Le shopping avranno i volumi più svariati e i modelli andranno da quelli semplicissimi al limite del banale a quelli molto elaborati con contaminazioni di generi diversi. Per quanto riguarda le dimensioni queste saranno medie, soprattutto per una questione di costi. Come elemento ormai irrinunciabile nelle borse più fashion, da segnalare accessori molto importanti e ricercati in corno, legno, rame, ceramica e cuoio sotto forma di decori, bottoni, anelli tondi e squadrati, stemmi e barrette. L’accessorio per eccellenza sarà rappresentato dalla fibbia metallica, che potrà essere in nichel o dorata, color canna di fucile o ricoperta in pelle”. La piccola pelletteria sarà molto elaborata e spesso utilizzata al posto delle borsettine più piccole, con graziosi portamonete e astuccini poco ingombranti. Grande protagonista anche la cintura, che non segnerà semplicemente l’abito, ma lo “vestirà” letteralmente, anch’essa arricchita da fibbie, ricami e traforature importanti. “Per l’uomo invece, che ha ancora un po’ paura di osare – prosegue Ricci - grande attenzione alle borse morbide dai volumi medio-grandi e alle tracolle, interiormente tecnologiche, con tasche e taschine per riporre gli oggetti più usati come il cellulare e il lettore Mp3 ed esteriormente ecosolidali dai colori sequoia, warm brown e rose dust, un naturale sofisticato che non è mai povero”. Non mancano alcune brevi anticipazioni per la Primavera Estate 2010. “Il trend per la stagione vedrà in primis il consolidamento della pochette, già presente d’inverno. Anche le borse di dimensioni più ampie - spiega Ricci - saranno portate in mano con disinvoltura, spesso ripiegate su se stesse. I colori saranno “faded”, sbiaditi, sfuocati e soprattutto “fusion”, un mix tra Europa e multietnico con riflessi di India e Sud America: un universo che porta con sé le tracce di mondi diversi e li combina insieme in modo fluido e artistico”. “Inedito” è la parola d’ordine e cioè la creazione di qualcosa di nuovo e futuristico che gioca con gli estremi tra ricchezza e pulizia, tra lucentezza e opacità, tra leggerezza e corposità, morbidezza e solidità. I colori saranno all’insegna della sperimentazione, con marroni molto liquidi, verdi e blu militari, riflessi di luce e bianchi acidi. I volumi per le borse maschili raggiungeranno dimensioni grandissime, quasi giganti. L’appuntamento è ora con la 96° edizione di Mipel, in programma dal 16 al 19 settembre 2009, con le collezioni Primavera/Estate 2010.
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