E Cavalli finisce bersaglio delle critiche
Si sa che durante la settimana della moda, le polemiche ci sono eccome: a volte nascono prima ancora dell’inizio della kermesse, altre durante, altre ancora pur di averle, se le inventano! Cos’è successo? Ve lo racconto in breve: l’ombra della crisi economica che c’è e si sente (anche se tutti non vogliono darlo a vedere per paura di un allarmismo ulteriore) e la società che segue la seconda linea di Roberto Cavalli, ITR, è in una situazione molto complicata. Sembra infatti essere precipitata sotto il peso di una massiccia mole di debiti. In questo periodo la notizia era rimbalzata da un quotidiano all’altro senza fare troppo scalpore, ma un comunicato stampa inviato dall’ufficio relazioni esterne della maison ha accesso una miccia che non vedeva l’ora di prendere vita.
Giusto due giorni prima della sfilata del marchio Just Cavalli, in piena fashion week già iniziata, nelle mailing di ogni redazione compariva un formato Word che spiegava il motivo per cui la sfilata della linea più giovane dello stilista non si sarebbe tenuta. La motivazione consisteva nella volontà di non deludere i clienti fidelizzati Just e quindi non potendo organizzare un defilè pari ai livelli degli anni passati, era preferibile non farla affatto in vista della stagione successiva.
In un momento difficile, a mio parere ogni tipo di decisione andrebbe rispettata. Anche perché se io mi trovassi in una situazione di difficoltà simile, l’ultima cosa che vorrei sarebbe essere giudicata dalla gente del settore.
Ciò che ha fatto imbufalire stampa e addetti ai lavori però non è stata questa decisione, bensì venire a conoscenza della dispendiosa festa organizzata dallo stilista al Teatro Franco Parenti di Milano per il lancio mondiale della carta di credito da lui griffata in collaborazione con Mastercard: The Cavalli Card.
Apriti cielo! Solo con l’elenco dei 250 invitati c’è chi dal dondolamento sulla propria sedia è passato direttamente sul pavimento dopo essersi letteralmente rovesciato all’indietro. Si parte dalla madrina della serata Milla Jovovich per arrivare ad ospiti come Sarah Ferguson della famiglia reale, Elisabeth Hurley e il marito Arun Najar fresco di matrimonio, Eleonora Abbagnato, Valeria Mazza e Gary Dourdan che durante la serata hanno potuto gustare piatti tipici della tradizione toscana sorseggiando eccellente vino rosso Cavalli Tenuta degli Dei. I partecipati ospiti sono stati poi intrattenuti da ottima musica e performance canore studiate ad hoc. Selezionatissimi ospiti dunque e celebrities internazionali ad una cena per più di 300 persone, seguita da un dancing party per più di 1.000 persone. Forse proprio queste cifre, il lancio di una carta di credito in un momento di crisi e soprattutto in concomitanza della disdetta della sfilata hanno fatto sorgere le relative polemiche.
Credo che da giudicare in questo caso ci sia ben poco. A detta di molti lo stilista doveva rinunciare alla festa e piuttosto fare la sfilata. Forse come manovra di investimento hanno preferito privilegiare la prima linea con la sfilata e utilizzare il pretesto della festa per un lancio importante e ottenere sia un ritorno di immagine che un ritorno di tipo economico. Credo che in questo caso il tipo di comportamento sia più che giustificabile e comunque solo il tempo potrà dare ragione alle decisioni prese. (Erica Trincanato)