Associazione per i giardini storici della Riviera del Brenta


Senza dubbio tra le piu' scenografiche della Riviera del Brenta, villa Brusoni – Scalella di Dolo conserva al suo interno un vero capolavoro, sconosciuto ai tanti, frettolosi, automobilisti che transitano lungo la stretta via Ettore Tito. Si tratta del bellissimo giardino di circa tre ettari attribuito al celebre ingegnere idraulico Giuseppe Jappelli. Squisitamente romantico, il giardino dominato da magnifiche piante secolari (alcune di dimensioni davvero notevoli), offre sensazioni di pace e tranquillità. Il laghetto, la torre con la ghiacciaia sottostante, i ponticelli e la casetta del daino, la casa del pescatore, i finti resti di antiche rovine e molti altri particolari raccontano inoltre di geniali idee nella disposizione scenografica. Un simile capolavoro della natura non poteva dunque non rappresentare la sede ideale dell'Associazione Amici dei Giardini Storici della Riviera del Brenta, che raccoglie i molti proprietari di ville e antichi giardini presenti nella zona, ma anche studiosi e appassionati. Costituita nel giugno del 1994, l'Associazione riconosciuta dalla Regione Veneto come ONLUS, ha tra i suoi obiettivi i seguenti punti: la promozione, conservazione, manutenzione e salvaguardia dei giardini della Riviera del Brenta; iniziative di studio e di ricerca su tecniche di conservazione; sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle Istituzioni preposte; promozione di iniziative di scambio culturale; la conoscenza dei giardini storici della Riviera del Brenta attraverso l’organizzazione di visite guidate: la promozione di iniziative culturali quali concerti, spettacoli teatrali ed incontri culturali. "Nel percorso di vita della nostra Associazione - confida la Presidente prof. Paola Scalella - ci siamo avvicinati a varie tematiche, naturalmente prediligendo quelle inerenti la botanica, senza trascurare tuttavia il mondo dell’arte e della musica. Abbiamo organizzato conferenze con studiosi di chiara fama come il prof. Paolo Semenzato, agronomo e docente dell’università di Padova; il prof. Patrizio Giulini dell’Orto Botanico di Padova e anch’egli docente universitario; l’arch. Paola Bussadori, paesaggista ed esperta in giardini storici nonché autrice del restauro del parco Treves a Padova; il dott. Paolo Galeotti curatore del giardino Mediceo di Firenze. E poi ancora mostre tematiche come ‘bacche in mostra’ in villa Angeli, ‘giardini e rose’ in villa Foscarini - Rossi, ‘il giardino Invaso’ in villa Pisani a Stra e visite guidate ai giardini storici della Riviera del Brenta e in altri luoghi d’Italia come Lucca, Pistoia, Firenze, Verona, Gorizia, Rovigo e Vicenza. Nella convinzione che il teatro e la letteratura possano far rivivere il giardino nella sua atmosfera romantica e culturale, abbiamo inoltre organizzato incontri con il teatro dialettale di Gimo Bertolini e interpretazioni letterarie a cura della compagnia ‘La Muratta’ di Mestre. Per quanto riguarda la musica, è tradizione che l’Associazione organizzi ogni anno, in occasione delle festività natalizie, concerti in ville o chiese storiche del territorio (di grande successo i concerti d’organo con Ignazio Roiter e la voce di Raffaella Benuri e quello con il maestro Dario Bisso chitarrista di musica classica). Incontri particolari come lettura di poesie accompagnate da intervalli musicali, si sono poi svolti con vari soggetti. Un avvenimento recente e di successo, è stato organizzato con l’Associazione ‘La Voce della Musica di Dolo’ e la sponsorizzazione della Fondazione Teatro della Fenice di Venezia dal titolo ‘Parole per uno strumento’. Il regista Paolin della Fenice ha allestito un palco sul prato antistante il laghetto di villa Brusoni- Scalella con un gioco di luci indimenticabile a cui hanno assistito più di trecento persone. Per quanto riguarda il 2008, l’Associazione ha avuto il piacere di visitare, accompagnati dai proprietari, le ville Tron- Mioni e Tito di Dolo, la villa Bon-Tessier di Mira, e la splendida villa Barbariga di San Pietro di Stra della quale siamo stati i primi ospiti dopo decenni di inacessibilità al pubblico.” Un’Associazione attiva dunque e con le idee chiare, ci verrebbe da sottolineare. Ma con quali idee per il futuro? “Completeremo l’anno sociale – prosegue la Presidente – con una gita a Cadoneghe e a Codiverno di Vigonza per ammirare alcune ville private (da Ponte – Vergerio e da Porto), e con una conferenza culturale a Ca’ Priuli- Bertan di Dolo a cura del prof. Mario Poppi. Anche per il 2009 – conclude la prof. Scalella- è nostra intenzione continuare la visita a ville e giardini, organizzando, di pari passo, incontri a carattere culturale e musicale oltre alla collaborazione con il teatro “La Fenice”. Da non trascurare poi, a breve, l’avvio di un sito internet con la storia e i programmi degli Amici dei Giardini storici della Riviera del Brenta”. (Diego Mazzetto)
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