Caccia all'ottavo titolo

Vale cambia pelle. Cambia gomme e taglio di capelli, cambia il manager Gibo Badioli e si accorda con il Fisco per chiudere la questione tasse. Il campione di Tavullia vuole lasciarsi alla spalle ciò che non andava nel 2007 e presentarsi all’appuntamento con la stagione 2008 della MotoGp con la testa sgombra. E puntare, ovviamente, all’ottavo titolo. Due assalti andati a vuoto, sono davvero troppi per uno come il Dottore Valentino Rossi, che annuncia il suo amore alla Yamaha: “A fine 2007 ho avuto uno sfogo triste contro loro, mi fido di loro e voglio chiudere la carriera qui, ci sono i presupposti per fare bene”. A prima vista la differenza della nuova moto, quasi non si nota. Le due nuove Yamaha YZR-M1 sono perfettamente uguali, cambia qualche adesivo e le gomme. Valentino Rossi ha preteso le Bridgestone, mentre il compagno di scuderia Jorge Lorenzo correrà con le Michelin. E per seguire al meglio (sarà poi così?) i due campioni, la casa giapponese si è fatta in due pur di tornare a vincere: due box con due differenti team, lo stesso motore, che verrà sviluppato in tandem sia Rossi che Lorenzo. “Sarà una stagione molto importante: voglio tornare competitivo dopo due anni difficili – ha commentato Valentino - Bisognerà lavorare duro su tutti i fronti. La mano infortunata? Sta abbastanza bene, l’osso si è saldato. Sì, mi sento in forma». Per il 2008 cambia anche il manager: “Gibo non c’è più e sto costruendo un team con persone che mi piacciono e nelle quali ho fiducia. In certe situazioni, capisci chi hai di fianco. Io però non mi sono mai sentito solo, grazie alla mia famiglia e ai miei quattro o cinque amici veri. Ne sono uscito più forte di prima». E tra gli scenari futuri: “Stoner teme Pedrosa e non mi ha citato come principale avversario, forse si è scordato... Anch’io mi aspetto grandi cose da Pedrosa, ma con lui e Stoner me la giocherò anch’io, con possibili inserimenti di Lorenzo e Dovizioso. Sono ancora curioso di vedere la tenuta psicologica di Stoner sotto pressione, perché l’anno scorso non sono mai riuscito ad avvicinarmi a lui in pista. Intanto ha cominciato a parlare un po’ male di me, non so perché”. “Con le gomme Bridgestone il primo contatto a novembre a Jerez è stato positivo, sceglierle è stata una decisione importante e coraggiosa, presto capiremo se ho avuto ragione o no. E, comunque sia, è stata una scelta obbligata”. Il compagno di scuderia, lo spagnolo due volte campione del mondo 250 di Palma di Maiorca, non si accontenterà di fare la comparsa. Le prime dichiarazioni parlano chiaro: "Per ovvi motivi Pedrosa sarà visto come il mio primo rivale ma se posso scegliere, preferirei arrivare davanti a Rossi. E' lui, infatti, il pilota più completo e carismatico, quello che riesce a trasmettere più emozioni a pubblico e telecamere. Arrivargli davanti sarebbe un vero successo”. “I dati delle differenti soluzioni saranno raccolti separatamente con due diversi computer e ai tecnici sarà vietato controllare i dati dellaltro fornitore - ha spiegato il team manager di Valentino Rossi, Davide Brivio - per ottenere le massime prestazioni possibili da Bridgestone e da Michelin. Il mio lavoro sarà simile a prima, ma opererò in un'area più piccola. L’obiettivo rimarrà esattamente lo stesso, cioè quello di lottare per il primo posto in ogni gara”. Vale c’è, i tifosi del dottore pure, pronti a saltare sul divano.
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